La Poderosa Leggera
Un banco ottico fatto in casaLa prima Poderosa, un banco ottico, era una Sinar 20x25cm modificata, pesantissima e intrasportabile.
Ci feci forse due buone foto, ma era davvero troppo pesante perchè potessi trasportarla lontana dall’auto.
Negli anni abbandonata, fu poi disassemblata.
Una buona foto è questa, Giulio Frausin aka The Sleeping Tree, 2011.
Anni dopo, in un caldo giorno d’estate camminavo ansioso per la campagna e vidi quella che poteva essere una foto meravigliosa, anzi, ci vidi tutta una lunga serie di foto, ma non avevo nessuna macchina con me, non avevo proprio una macchina adeguata, se l’avessi avuta ancora quella Sinar modificata sarebbe stata perfetta, allora forse dovevo rifarla, ma la dovevo fare meglio.
Leggera questa volta, così da portarla comodamente nello zaino, smontata.
Così nacque la Poderosa Leggera: qualche pomello, due barre per le videocamere dell’alluminio e dei listelli di frassino, e l’occorrente per un soffietto, dopo una prova con la similpelle ho usato un tessuto nero impermeabile.
Ho comprato dell’argon e ho imparato a saldare a filo l’alluminio, se compravo un banco ottico pronto mi sarebbe costato meno, non credo lo salderò mai più, ma alla fine l’ho finita.
Pesa 2,7kg e si smonta per stare in uno zaino. In verticale ha tutti i movimenti necessari, in orizzontale l’ho semplificata con il dorso che resta fisso, ma io non scatto mai in orizzontale. Si vede attraverso un plexiglass sabbiato così da non essere fragile come il vetro.
Poi l’ho trasformata anche in una Poderosa Digitale ma questa è un’altra storia.
La Poderosa Leggera